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Filologia romanza:

Il corso è suddiviso in due moduli: il primo modulo è basato sulla letteratura medievale, com'era organizzata la scuola nel Medioevo e come si faceva la copia durante quel periodo; viene definita la filologia e il compito che ricopre il filologo. Viene spiegata la classificazione delle lingue romanze secondo Diaz e secondo una classificazione moderna. Vengono trattati i vari generi letterari e la suddivisione letteraria secondo Jean Bodel. Si parla di differenza tra epica e romanzo, delle teorie sull'origine dei fabliaux sostenute dai vari personaggi, della nascita e dello sviluppo della lingua d'oc, in particolare del primo trovatore Guglielmo IX e dell'ultimo Guiraut Riquier. Vengono trattate alcune novelle di Boccaccio come la novella di Tancredi e Ghismunda, la novella 1 - giornata 1; la spiegazione del Decameron e i vari temi analizzati durante le giornate. Il secondo modulo, invece, riguarda la parte di linguistica ovvero: la nascita delle lingue romanze, le tappe fondamentali sul passaggio dal latino alle lingue romanze designate da Stefano Perti; viene spiegata la differenza tra latino classico e volgare; la teoria delle onde enunciata da Schuchandt e infine si parla della grammatica latina partendo dal sistema nominale, dalla formazione degli articoli, comparativi e superlativi, dall'avverbio e fino al sistema verbale.


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